Ogni anno, l'associazione svizzera "Dialogare" organizza un premio letterario omonimo il cui tema varia ogni volta e di solito è riassunto da una frase di poche parole. Nel 2014 l'incipit era domani? Non so... Il premio per il racconto vincitore è generoso se rapportato alla media dei premi italiani e ammonta a 2.000 Franchi svizzeri. Nel 2014 la partecipazione è stata particolarmente ampia, sfiorando, se non vado errato i 600 racconti. Il mio è stato segnalato, insieme ad altri quattro. Lo potete scaricare gratuitamente, con tanto di motivazione, in pdf: Come una bolla di sapone
"A 13 anni, Sandro, detto Briciola, vive l’esperienza di una grave malattia, in bilico fra percezione della realtà e
fuga nella fantasia. Con acuta sensibilità e senza concessioni al patetismo, l’autore ricrea la struggente
dimensione di un mondo a parte; dove un adolescente avverte la sua crescente fragilità. Di cui il gioco delle
bolle di sapone rappresenta una metafora."
bellissimo complimenti
RispondiEliminaGrazie veramente. E' ispirato molto alla lontana ad una lettera di un adolescente alla sua rivista musicale preferita che ho conservato e che da giovane mi aveva colpito. Uscirà insieme ad altri racconti in un ebook a primavera, per la "Tombolini Editore" con il titolo di "Pocofuturo".
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