lunedì 23 marzo 2015

Come una bolla di sapone

Ogni anno, l'associazione svizzera "Dialogare" organizza un premio letterario omonimo il cui tema varia ogni volta e di solito è riassunto da una frase di poche parole. Nel 2014 l'incipit era domani? Non so... Il premio per il racconto vincitore è generoso se rapportato alla media dei premi italiani e ammonta a 2.000 Franchi svizzeri. Nel 2014 la partecipazione è stata particolarmente ampia, sfiorando, se non vado errato i 600 racconti. Il mio  è stato segnalato, insieme ad altri quattro. Lo potete scaricare gratuitamente, con tanto di motivazione, in pdf: Come una bolla di sapone 
"A 13 anni, Sandro, detto Briciola, vive l’esperienza di una grave malattia, in bilico fra percezione della realtà e fuga nella fantasia. Con acuta sensibilità e senza concessioni al patetismo, l’autore ricrea la struggente dimensione di un mondo a parte; dove un adolescente avverte la sua crescente fragilità. Di cui il gioco delle bolle di sapone rappresenta una metafora."

Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

3 commenti:

  1. Grazie veramente. E' ispirato molto alla lontana ad una lettera di un adolescente alla sua rivista musicale preferita che ho conservato e che da giovane mi aveva colpito. Uscirà insieme ad altri racconti in un ebook a primavera, per la "Tombolini Editore" con il titolo di "Pocofuturo".

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina